Sembra opportuno richiamare preliminarmente alcune disposizioni di legge che disciplinano il ruolo assegnato all’ufficio, certamente non assimilabile ad una Autorità investigativa.
La legge 388/2000 ha formalmente riconosciuto all’ufficio Italiano dei Cambi la funzione di Unità di Informazione Finanziaria (UIF) per l’Italia, in sostanza già svolta fin dal ’97, e gli ha attribuito ulteriori ed importanti compiti. In base ai principi riconosciuti in ambito internazionale, ogni Stato è libero di scegliere per la UIF il modello organizzativo più consono al sistema istituzionale nazionale. In seguito al riassetto organizzativo operato con il dlgs. 153/97, con l’individuazione nell’ufficio Italiano dei Cambi dell’autorità antiriciclaggio italiana, è stata fatta una scelta nella direzione del modello amministrativo. L’Ufficio, si occupa infatti della sola analisi finanziaria delle segnalazioni di operazioni sospette in un quadro di stabile collaborazione con Dia e NSPV della Guardia di Finanza che curano le indagini di natura investigativa relative a tali operazioni.
L’Ufficio svolge, inoltre, “attività consultiva” nei confronti del Parlamento e del Governo in materia di “prevenzione e contrasto sul piano finanziario della criminalità economica” (art.150, comma 1, L.388/00).
Conformemente al ruolo ricoperto nell’ordinamento nazionale ed alla natura delle funzioni espletate, tale attività consultiva riguarda il solo piano finanziario. L’Ufficio “allo scopo di contribuire a una più completa attività di prevenzione del riciclaggio” ha il compito di monitorare provvedimenti normativi e amministrativi di carattere generale.
L’Ufficio, in particolare:
- individua i casi di particolare rilevanza nei quali norme di legge o di regolamento o provvedimenti amministrativi di carattere generale possono introdurre condizioni favorevoli all’attività di riciclaggio;
- segnala tali casi al Ministro dell’Economia, alle Commissioni Parlamentari competenti e al Procuratore Nazionale Antimafia, esprimendo a tali Autorità, ove ritenuto opportuno, pareri circa le possibili iniziative da adottare.