Quesito: 
Fra i nuovi soggetti chiamati in causa, l’art. 12, comma 1, lettera d), prevede i “prestatori di servizi relativi a società e trust”. Fra questi, l’art. 1, lett. p) inserisce, fra gli altri, coloro che, a titolo professionale, occupano la funzione di dirigente o di amministratore di una società o di socio di un’associazione.
Ne deriva che gli amministratori e i dirigenti di società sono soggetti chiamati ad assolvere tutti gli obblighi antiriciclaggio?
Alla luce del considerando 17) della direttiva 2005/60/CE la disposizione pare ritenersi applicabile esclusivamente agli amministratori (professionali) e non agli amministratori proprietari ­comproprietari dell’azienda (cioè non ai soci). É condivisibile tale interpretazione?

Risposta: 
Per quanto riguarda, invece, i “prestatori di servizi relativi a società e trust” di cui alla lett. d), si deve ritenere che gli amministratori dirigenti di società o i soci di associazioni possano essere soggetti alla normativa in oggetto solo qualora svolgano professionalmente tale attività.

Amministratori professionisti soggetti alla normativa antiriciclaggio ultima modifica: 2016-01-31T20:10:25+01:00 da Admin