DOMANDA
In molti studi professionali, sia legali che commerciali, gli ex praticanti rimangono qualche mese/anno ancora a lavorare in studio aprendo partita Iva professionale.
I clienti sono del tutor il quale delega all’ex praticante alcune funzioni prevalentemente ricognitive (ad esempio, ricerca bibliografica su alcuni profili della questione, predisposizione di un parere sulla fattispecie astratta prospettata) e la mera esecuzione di incarichi (esempio tenuta di alcune contabilità), mentre il neo professionista verrà remunerato dallo studio.
In questa situazione si ritiene sufficiente che l’archivio antiriciclaggio ed i relativi adempimenti vengano effettuati dal Tutor considerando che è lui a gestire il rapporto col cliente.
È corretta tale interpretazione?
RISPOSTA
L’interpretazione è corretta.